👩🌾 Prendersi cura del Futuro
Agricoltura urbana ed Economia dell'Assistenza: verso una trasformazione radicale del modello organizzativo e sociale del nostro mondo?
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Buongiorno e buon venerdì!
📌 I prossimi appuntamenti del Future-Of Club sono:
il 17 aprile - visiteremo Mediterranea Utopia, una Charter City sulle coste della Sardegna che sposa il calore della cultura mediterranea con una sostenibilità all'avanguardia. Tra le acque azzurre e le spiagge dorate, si presenta una sfida unica: il delicato equilibrio tra la conservazione della bellezza naturale dell'isola e le crescenti esigenze di una società tecnologicamente avanzata.
il 16 maggio - visiteremo EuroVibe (Amsterdam, Paesi Bassi), una miscela armoniosa di culture, che celebra la diversità e offre un rifugio accogliente dove la vivacità di tutte le culture prende vita in ogni angolo. Le strade fiancheggiate da una fusione di stili architettonici rispecchiano il ricco arazzo dei popoli del mondo. I centri comunitari ospitano programmi di scambio linguistico e festival culturali, promuovendo un senso di unità tra i residenti.
il 17 giugno - visiteremo Horizon (Nevada, USA), una Charter City sorta dai deserti del Nevada, un faro di innovazione. I grattacieli bucano il cielo e il paesaggio urbano sembra estendersi all'infinito. La sfida consiste nello sperimentare nuove forme di governance e nel garantire una partecipazione civica significativa. L'impegno della città nel permettere ai residenti di plasmare le regole e le politiche porta sia l'entusiasmo che la responsabilità di un impegno attivo negli affari civici.
Sperare è scommettere. È scommettere sul futuro, sui propri desideri, sulla possibilità che un cuore aperto e l'incertezza siano meglio della tristezza e della sicurezza. Sperare è pericoloso, eppure è il contrario della paura, perché vivere è rischiare.
(Rebecca Solnit, Hope in the Dark)
Segnali dal futuro
🥒 Tutti agricoltori?
L'Urban Farming sta guadagnando sempre più consensi in tutto il mondo.
Comprende diverse tecniche, come l'idroponica, l'acquaponica e l'agricoltura verticale, che consentono alle persone di coltivare il proprio cibo in spazi limitati, compresi tetti e balconi, e in alcuni casi, fornire cibo locale alla comunità urbana.
Questi metodi di coltivazione sono sostenibili, efficienti in termini di risorse, aiutano a migliorare l'accesso a cibo fresco e sano nelle città e a combattere l’insicurezza alimentare.
Questo è uno dei segnali che ha ispirato lo scenario Mediterranea Utopia.
🥘 La Sicurezza Alimentare
Un tempo considerata una “visione” di nicchia, l’Urban Farming è oggi una componente vitale dello sviluppo urbano sostenibile. Con la continua migrazione della popolazione mondiale verso le città, la domanda di prodotti freschi e di provenienza locale è in aumento.
Secondo le Nazioni Unite, entro il 2050 circa il 68% della popolazione mondiale risiederà in aree urbane. Questa tendenza all'urbanizzazione esercita un'immensa pressione sulle catene di approvvigionamento alimentare, rendendo l'agricoltura urbana una componente critica della futura sicurezza alimentare.
I trend che potrebbero favorire questo sviluppo sono: l’integrazione tra diverse tecnologie compresa l’intelligenza artificiale, il coinvolgimento delle comunità locali, il supporto delle politiche inclusi incentivi e finanziamenti, la crescente attenzione alla resilienza climatica delle città.
Questo è uno dei segnali che ha ispirato lo scenario Mediterranea Utopia.
🪑 Mobili coltivati in laboratorio
Nel maggio 2022, alcuni ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno annunciato di aver scoperto come far crescere materiale simile al legno a una velocità circa 100 volte superiore a quella necessaria a un albero per raggiungere la maturità, creando un’alternativa alla deforestazione, al consumo di acqua nonché ai rifiuti e all'inquinamento derivante dai processi produttivi.
Per coltivare il materiale, i ricercatori hanno utilizzato cellule della zinnia comune, un tipo di fiore estivo. Hanno coltivato le cellule in un terreno liquido per due giorni prima di trasferirle in una miscela di gel ricca di nutrienti e ormoni.
L’idea è: "Nel corpo umano ci sono ormoni che determinano lo sviluppo delle cellule e l'emergere di determinati tratti. Allo stesso modo, cambiando le concentrazioni di ormoni nel brodo nutritivo, le cellule vegetali rispondono in modo diverso". Semplice no?
👩🦽 L’economia dell’Assistenza
The Future of the Care Economy, pubblicato dal World Economic Forum, esplora lo stato dei sistemi di assistenza globale e le sfide da superare per costruire sistemi di assistenza più performanti ed equi.
La care economy si riferisce all'insieme delle attività economiche legate alla cura delle persone, che comprende i servizi di assistenza all'infanzia, agli anziani, alle persone con disabilità, e l'assistenza sanitaria in generale. Questo settore è fondamentale per il funzionamento delle società perché supporta la forza lavoro attuale e futura, garantendo al contempo il benessere e la qualità della vita delle persone.
Nonostante la sua importanza, la care economy spesso non riceve il riconoscimento e l'investimento adeguati, e molti dei lavori in questo settore sono sottopagati e sottovalutati, con un impatto significativo sulle donne, che ne costituiscono la maggior parte della forza lavoro.
La crescente attenzione a questa economia mira a valorizzare queste attività essenziali e a promuovere politiche per un equo compenso e migliori condizioni di lavoro.
Stats
In un mondo globalizzato le barriere linguistiche escludono le persone dall'accesso alle informazioni: a cosa serve il World Wide Web se si parla una lingua la cui diffusione si estende a malapena oltre i confini del proprio Paese?
Come mostra il grafico seguente, alcune lingue molto diffuse, come il cinese, l'hindi e l'arabo, sono sotto rappresentate su Internet, mentre altre, come l'inglese, il tedesco e il russo, hanno una diffusione maggiore online rispetto al mondo reale.
Suggerimento di lettura
Speranza nel buio. Guida per cambiare il mondo, di Rebecca Solnit, 2005 (Edizione italiana di Hope in the Dark).
“Chi avrebbe potuto immaginare, solo vent'anni fa, la disintegrazione dell'Unione Sovietica e l'arrivo di Internet sul nostro pianeta? Chi avrebbe sognato il prigioniero politico Nelson Mandela nella posizione e nel ruolo di presidente di un Sudafrica completamente trasformato? Chi avrebbe potuto concepire, quarant'anni fa, il cambiamento di status di tutti gli individui che non sono bianchi, non sono di sesso maschile e non sono eterosessuali? Questo libro cerca di comprendere i tanti punti di svolta che hanno cambiato le nostre vite e la nostra società e di interpretare il significato dei movimenti contemporanei, dalle marce in tutto il mondo contro la guerra in Iraq alla rivolta zapatista in Messico.”
Anche per oggi è tutto, alla prossima!
Roberto