🧟 L’Invasione Zombie
Non è un bel modo per iniziare il venerdì mattina... e non parliamo di cinema... L'Invasione Zombie è una carta del gioco Dreams&Disruption e con la notizia che segue appare meno cinematografica.
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Buongiorno e buon venerdì!
📌 Ti ricordo l’appuntamento di martedì prossimo 12 marzo per il Future-Of Club: Eternal Elegance, un quartiere in equilibrio tra fast-fashion e sostenibilità. In equilibrio fino a quando?
📌 Lo Scenario Futuro di marzo sarà sulla Charter City Mediterranea, la più votata durante il Future-Of Club di febbraio.
📌 Sono aperte le registrazione al Lab Futures Thinking con LEGO® Serious Play®. Il Lab, di 3 ore, è aperto a tutti.
Quando si ha a che fare con il futuro… è più importante essere fantasiosi e intuitivi che indovinare tutto.
(Alvin Toffler, futurologo e autore di Future Shock)
Segnali dal futuro
🥗 Sovranità alimentare
Il termine sovranità alimentare è stato usato per la prima volta nel 1996 da La Via Campesina, un movimento transnazionale di piccoli agricoltori, contadini, lavoratori agricoli e gruppi indigeni, che lo ha poi definito come "il diritto dei popoli a un'alimentazione sana e culturalmente appropriata, prodotta con metodi ecologicamente sani e sostenibili, e il loro diritto a definire il proprio sistema alimentare e agricolo".
La Via Campesina è nata all'inizio degli anni Novanta in opposizione al modello agricolo sempre più industrializzato che creava sfruttamento, dislocazione e profonde disuguaglianze nel sistema alimentare. Da quando è stato coniato, il termine sovranità alimentare ha acquisito importanza in tutto il mondo come movimento decentralizzato che agisce in solidarietà con altri movimenti di giustizia sociale per sostenere l'autodeterminazione e i diritti umani - in questo caso, cercando un sistema alimentare più giusto, sostenibile e democratico.
🌿 La Terra è più verde. Tutto ok?
Le immagini della Terra riprese dai satelliti mostrano un pianeta molto più verde di 20 anni fa. La notizia potrebbe essere positiva, se non fosse che non è tanto un segno che le foreste e gli altri ecosistemi stanno ricrescendo, ma che l'uomo sta alterando l'ambiente su scala veramente planetaria, spesso con conseguenze disastrose.
Il verde, sulle terre emerse, è dato dal colore delle foglie della vegetazione ed è indicatore di due fenomeni il cui peso relativo non è distinguibile da satellite:
la riforestazione (per esempio la Cina ha piantato negli ultimi 40 anni decine di miliardi di alberi per impedire l'inaridimento dei terreni, ridurre l'erosione e fornire alle popolazioni una fonte di reddito dal legname)
l’aumento delle terre coltivate (per esempio in India l'intensificazione dell'agricoltura negli ultimi quarant'anni è stata sbalorditiva).
Ma:
spesso la riforestazione non ricrea habitat naturali utili alla biodiversità (vengono piantate poche varietà in grandissima quantità)
le coltivazioni sostituiscono gli ecosistemi autoctoni e richiedono enormi quantità di acqua e di sostanze chimiche, come fertilizzanti e pesticidi.
Anche gli oceani stanno diventando più verdi, forse segno di più fitoplancton in alcune aree o della diffusione di specie di fitoplancton che producono una maggiore quantità di pigmento verde. In ogni caso non è chiaro l’impatto sulla salute degli oceani.
🛰️ Il nuovo Truman Show?
Albedo Space sta sviluppando un nuovo satellite in grado di catturare immagini dettagliate di persone e oggetti sulla Terra. L’altitudine orbitale sarà di 161 km (la cosiddetta Low Earth Orbit, cioè l'orbita bassa, è uno spazio compreso fra 80 e 2.000 km di altezza da Terra).
Se da un lato vengono sollevate preoccupazioni per la privacy a causa della potenziale invasione dello spazio personale, dall'altro i sostenitori sostengono che la tecnologia può essere utile per rispondere ai disastri e salvare vite umane.
Albedo Space prevede di lanciare il suo primo satellite nel 2025 e mira a catturare immagini con una risoluzione di 10 centimetri. L'azienda ha ricevuto l'approvazione normativa e ha attirato l'attenzione di investitori e agenzie di intelligence.
🧟 L’Invasione Zombie
La biologia della resurrezione è il tentativo di riportare in vita stringhe di molecole, e organismi più complessi, e sta guadagnando terreno nei laboratori di tutto il mondo.
Le temperature più calde nell'Artico stanno scongelando il permafrost della regione e potenzialmente stanno risvegliando virus che, dopo essere rimasti dormienti per decine di migliaia di anni, potrebbero mettere in pericolo la salute degli animali e dell'uomo.
Jean-Michel Claverie, professore emerito di medicina e genomica presso la Scuola di Medicina dell'Università Aix-Marseille di Marsiglia, in Francia, sta cercando di comprendere meglio i rischi posti da quelli che descrive come "virus zombie".
Claverie e il suo team hanno isolato diversi ceppi di virus antichi da più campioni di terra, identificando cinque nuove famiglie di virus. Per sicurezza, ha scelto di studiare un virus che dovrebbe colpire solo le amebe unicellulari, non gli animali o gli esseri umani.
Cosa potrebbe andare storto?
Stats
Un'indagine del gruppo ambientalista e per i diritti umani Global Witness, riportata per la prima volta dalla BBC, ha rivelato che tre dei principali produttori di carne del mondo sono legati ad atti di deforestazione illegale nelle pianure del Cerrado in Brasile.
L'indagine ha coinvolto JBS, Minerva e Marfrig per la deforestazione illegale e si è concentrata sullo stato del Mato Grosso, che ospita solo una piccola parte dell'esteso Cerrado.
Ha rilevato che gran parte dei terreni disboscati per gli allevamenti di proprietà delle tre aziende non disponevano di permessi per la rimozione degli alberi.
Suggerimento di lettura
“Sono più di sessant'anni che faccio l'imprenditore. Faccio fatica a dirlo: è come ammettere di essere un alcolizzato o un avvocato. È una professione che non ho mai rispettato. Buona parte dell'imprenditoria è ostile alla natura, distrugge le culture autoctone, ruba ai poveri per dare ai ricchi e avvelena la terra con gli scarichi delle fabbriche. Ma l'imprenditoria può anche produrre cibo, curare malattie, controllare la crescita demografica, dare lavoro e in generale arricchire le nostre vite. E può farlo guadagnandoci e senza rinunciare alla propria anima. È di questo che parla questo libro. I miei valori sono il risultato di una vita vissuta nella natura e della mia passione per gli sport cosiddetti estremi. lo, mia moglie Malinda e gli altri ribelli di Patagonia abbiamo imparato da questi sport, dalla natura e dal nostro stile di vita alternativo, e abbiamo applicato queste lezioni alla gestione della nostra azienda.”
Anche per oggi è tutto, alla prossima!
Roberto